Domenica 14 Aprile – Teatro
L’Effimero Meraviglioso
La Casa di Bernarda Alba
di Federico Garcia Lorca
Ideazione e regia Maria Assunta Calvisi
con: MianaMerisi, Cristina Maccioni, Rita Atzeri, Luana Brocato, Anna Brotzu, Francesca Cara, Renata Manca, Carla Orrù, Marta Proietti Orzella e con la partecipazione di Rossella Faa e Elena Ledda in video per “l’attittidu” – Video Giovanni Coda
Quando Garcia Lorca scrisse “La casa di Bernarda Alba”, nel 1936, non immaginava che la realtà descritta potesse essere calata pari pari nella Sardegna di allora.
Il matriarcato delle donne sarde è un concetto che esprime in maniera calzante la figura di Bernarda: donna forte per necessità, castrante e a sua volta castrata. La realtà sociale, qui come in Spagna, sanzionava comportamenti e relegava ai margini chi non rispettava le regole stabilite dalla comunità; un lutto, soprattutto se a restare erano le vedove, durava anni di segregazione.
Lo spettacolo è infatti inserito nel progetto “Bernarda talks to the world” che ha avuto il riconoscimento della Comunità Europea, con Italia, Romania, Polonia e Spagna. Lo spettacolo propone linguaggi innovativi in quanto utilizza in maniera inusuale le immagini video che sono parte integrante del racconto teatrale e oltre il testo teatrale. Il funerale del marito di Bernarda, i sogni inconfessabili, le angosce delle figlie, le scene d’amore rubato o negato, la dimensione onirica della vecchia madre, rientrano a pieno titolo nella drammaturgia dello spettacolo.